L’estate c’è!
Il sole c’è!
…e i fuudler???
A 9 giorni dal solstizio d’estate, condivida il post il #fuudler che si sta sciogliendo sotto il calore e l’afa cittadina o della spiaggia!!!
Ben ritornati nel nostro azzurrissimo appuntamento mensile tutto #SAFeatY.
L’estate, il sole, la sabbia, le pause pomeridiane dallo studio o dal lavoro fanno crescere a dismisura la voglia di frutta fresca!
Che la frutta sia in pezzi, spremuta, frullata, centrifugata, pestata nei cocktail o negli smoothies, non importa basta che disseti!
Per non parlare dell’ultima “tendenza”: diete detox; mettendola sul podio come una protagonista, artefice della nostra prova costume!
Pure #SAFeatY ci tiene alla vostra prova costume ma, ancor più, si sente come un bagnino pronto a salvarvi da qualche abitudine non corretta che potrebbe mettere a repentaglio la vostra estate!
Quante volte compriamo una bella anguria al supermercato o al bar della spiaggia oppure ci prepariamo una colorata macedonia pronta per “dissetarci” dopo una camminata in montagna?
Alzi la mano chi non ha rispolverato la macchina delle centrifughe con l’inizio dell’estate anche solo per il puro piacere di usarla e, quindi, abbiamo svuotato il reparto frutta del fruttivendolo???
L’unico comune denominatore? LA FRUTTA!!!
Se la #frutta è #SAFeatY anche le vostre giornate lo saranno senza l’arrivo di spiacevoli inconvenienti. Condividi il Tweet
I succhi di frutta e tutti i prodotti fatti in casa, derivati dalla frutta, sono prima di tutto sani perché ricchi di sostanze antiossidanti, composti fenolici, vitamine, sali minerali, fibre, (ecc..) ma ora sta a noi renderli e mantenerli salubri. Si potrebbe semplicemente pastorizzarli (cuocerli) prima d’essere bevuti, ma tutto ciò ne cambierebbe la qualità organolettica del gusto, oltre a degradare, con il calore, le benefiche caratteristiche salutari (vitamine…).
Già nel post → “FRUTTA, VERDURA E SICUREZZA ALIMENTARE: LA GUIDA #SAFeatY” ← si parlava di come comportarsi con la frutta (e la verdura), la GUIDA #SAFeatY, infatti è completa in ogni suo piccolo particolare e curiosità, manca però un piccolo particolare…
Quali accortezze dobbiamo adottare con le centrifughe di frutta, le spremute o le macedonie #SAFeatY ? Condividi il Tweet
Come scrivevo nel post scorso, ricordiamoci che molte tossinfezioni alimentari sono associate a prodotti di origine vegetale, questo perché le superfici dei frutti sono particolarmente complesse e facilitano l’aderenza delle “particelle” virali e batteriche. “Particelle” o agenti patogeni che possono essere: Salmonella, Listeria Monocytogenes, Escherichia Coli, Yersinia Enterocolitica, Campylobacter, Norovirus…ecc.
Anche il loro naturale deperimento contribuisce e favorisce la flora presente creando un substrato ottimale per la loro moltiplicazione favorendo, ulteriormente, il deperimento del vegetale.
Queste flore microbiche aumenteranno una volta che il frutto viene tagliato, sminuzzato o reso poltiglia, perché vi è il loro parziale dilavamento dalla superficie e conseguente contaminazione della nostra fresca e dissetante bevanda. L’habitat diventa ideale se il succo non raggiunge pH sufficientemente acidi e se non viene consumato istantaneamente, ma al contrario, conservato a temperatura ambiente per ore, il tutto aiutato da uno scarso e frettoloso lavaggio esterno. La possibilità, quindi, di incontrare microrganismi patogeni accresce a dismisura il rischio con la possibilità di sviluppare una malattia di origine alimentare.
Immaginatevi uno smoothies, dove la frutta viene completamente frullata per ottenerlo.
Ecco i consigli per questa afosa #estate !!! Ecco delle #centrifughe , #smoothies e spremute #SAFetaY ! Condividi il Tweet
#ACQUISTIAMO
- Consiglio di comprare prodotti di stagione perché maturati naturalmente e con ridotta presenza di conservanti. Avranno un sapore migliore, soprattutto se sono prodotti locali e, quindi, più freschi.
- Mi raccomando, informati sulla provenienza dei prodotti, evitando quelli provenienti dalle aree inquinate (metalli pesanti, diossine, bifenili policlorurati PCB, IPA, sostanze perfluoroalchiliche PFAS).
- Evitare chiaramente i prodotti danneggiati o ammuffiti (raro trovarli), sono un ricettacolo di microrganismi alteranti e di possibili patogeni; meglio tenerli alla larga dal nostro frigorifero.
- Devono avere una buona consistenza, senza raggrinzimenti.
⇒ NON AVER PAURA, se il prodotto non è eccessivamente ammaccato, è comunque molto buono, salubre e salutare, non vengono meno le sue proprietà nutrizionali…puoi comunque compralo!!!
- Utilizza una borsa/sacchetto differente per la frutta e verdura fresca che funga da barriera fisica da possibili contatti con le confezioni di carne cruda o prodotti del pescato nel carrello.
#PULIAMO
- Prima di lavare i frutti è importante lavarsi prima le mani con acqua e sapone per 30-40 secondi (anche dopo aver maneggiato la frutta fresca) → Prendi spunto da QUI!
- Sanificare le superfici (piatti, contenitori) prima e dopo il taglio o la preparazione della frutta lavata, gli utensili e i taglieri utilizzati in precedenza con altri prodotti crudi (carne, pollo…ecc) e asciugarli, preferibilmente, con carta a perdere (Scottex o tovaglioli). Ovviamente sarebbe consigliabile munirsi di utensili, taglieri e superfici (piatti) differenti, da quelli utilizzati in precedenza come appoggio per i frutti ancora da lavare. Prendi spunto dalla → GUIDA #SAFeatY !
- Lavare tutta la frutta sotto l’acqua corrente prima di tagliarla; il lavaggio è fondamentale per i prodotti che verranno tagliati, anche per quelli che verranno sbucciati. Spesso i batteri dalla buccia, con il coltello, vengono introdotti nella polpa che aiuterà il loro sviluppo anche durante la conservazione a temperatura ambiente (e per alcuni patogeni anche a temperatura di refrigerazione) una vera e propria popolazione microbica, invisibile ad occhio nudo, ma rischiosa per la nostra salute.
- Non lavare/sciacquare la frutta con saponi/detersivi/candeggina o prodotti non adatti e non affini al consumo umano. Come ulteriore precauzione, per rimuovere efficacemente ogni residuo superficiale, utilizza una piccola spazzola o strofina con decisione, infatti, l’azione meccanica aiuta moltissimo soprattutto con alimenti come i meloni e anguria dove, molto spesso, ci sono i residui di terra!
- Se si vuole adottare un sanificante per il lavaggio di questi prodotti, consiglio quelli a base clorata poi, in ordine decrescente di aggressività verso i microrganismi, abbiamo: i peracidi, l’aceto, il bicarbonato e l’acqua.
- Rimuovere le parti danneggiate dove s’insidiano i microrganismi alteranti come le muffe e altre famiglie microbiche accelerando il deperimento e aumentando in seguito lo scarto.
- Sanifica con accuratezza il frullatore, la centrifuga o la macchina che utilizzi perché con il tempo si potrebbero creare degli aggregati batterici, chiamati biofilm, che sono un habitat ideale per i batteri patogeni e, quindi, potenziali inquinanti per i frullati o succhi futuri.
# CONSERVIAMO
La corretta conservazione dei prodotti freschi può influenzare la qualità e la sicurezza della nostra salute.
- I prodotti deperibili come fragole, anguria, melone, albicocche e quelli acquistati pre-tagliati o sbucciati…ecc, vanno mantenuti in frigorifero ad una temperatura non superiore di 4 ° C → cassetti inferiori.
- Poni in frigorifero, entro le 2 ore successive la preparazione macedonia: inibirai la crescita microbica potenzialmente presente a seguito delle operazioni di taglio e preparazione.
Ora non ci resta che goderci l’estate e berci in riva al mare o nel lettino in giardino, la nostra centrifuga, con gusto e la serenità di essere sempre più #SAFeatY !!!
Buona estate #Fuudler…ah mi raccomando, se ti porti il cibo in spiaggia, portalo con un frigorifero portatile!!!
E ricordati che se ti sei sciolto dall’afa, devi condividere il post!!! GRAZIE!
Fonti:
Food and Drug Administration – www.fda.gov
www.fightbac.org
www.foodsafety.gov
Centers for Disease Control and Prevention – www.cdc.gov
www.salepepesicurezza.it