Vamos a la playa, oh oh oh oh oh
Vamos a la playa, oh oh oh oh oh
Vamos a la playa, oh oh oh oh oh…
Un grandissimo evergreen dei Righeira non poteva mancare all’inizio di questo post al 100% gusto: “VOGLIA D’ESTATE”!!!
La bella stagione sembra quasi esser scomparsa, ma tranquilli, attendeva soltanto questo post… da adesso si rivelerà l’Estate più bella e caliente di sempre!!!
Adesso immagino abbiate ancora in testa la canzone, fino a sera non ve la toglierete dalla mente, ve lo assicuro!!!
Vamos a la playa, oh oh oh oh oh…
Ai Righeira fischieranno le orecchie, ma sicuramente appena preparerete qualcosa di squisito da portarvi in spiaggia, questo post ve lo ricorderete eccome!!!
Scherzi a parte, l’estate sta finalmente arrivando e con lei porterà le vacanze, il relax, le giornate al mare, in montagna, in piscina, i viaggi in barca, l’aria fresca e il sole cocente.
Ma non importa dove andremo o cosa faremo, ci sarà sempre un comune denominatore per tutti i #fuudler e i #foodl♥ver, che ci accompagnerà ovunque noi saremo…rullo di tamburi… il CIBO!!!
In qualsiasi posto andremo, la maggior parte delle volte ci porteremo con noi il pranzo, potranno essere panini “poveri di spirito” oppure un’ immancabile insalata di riso o, addirittura, del vitello tonnato e chi più ne ha, più ne metta.
Come si può vivere senza la nostra passione più grande? Siamo Italiani e ci piace mangiar bene!!!
In questo post ti suggerirò 4 accortezze che ti consiglio di seguire e delle quali non potrai più fare a meno!!! Il risultato?
Un Pic-nic estivo, sicuro, salubre e #SAFeatY !!! 4 sane punture sulla sicurezza alimentare!!! Condividi il Tweet
Il bello dell’estate è il caldo, ma questo può diventare un problema se il cibo che stiamo cucinando per la giornata da trascorrere fuori casa non viene preparato adeguatamente seguendo alcune piccole regole fondamentali. Il calore estivo, infatti, aiuta lo svilupparsi di microrganismi patogeni e alteranti (cattivi per intenderci) nei nostri cibi, aumentandone la crescita, il numero, permettendo loro di moltiplicarsi esponenzialmente ogni 8/20 minuti. La maggior parte di loro, infatti, si sviluppa a temperature comprese tra 5° e 60° C.
Quanto ti ho suggerito nei precedenti post, deve essere ri-considerato alla luce della stagione estiva che, fortunatamente, si sta flebilmente affacciando in questi giorni. Ti consiglio, quindi, di “salvarti” e di salvare i cibi dal caldo per salvaguardarlo da eventuali possibili alterazioni e per impedire che in essi si sviluppino flore potenzialmente patogene per l’uomo se ingerite. Alcune accortezze, durante questa stagione, sono davvero utili come, ad esempio, consumare i cibi appena cotti o, quantomeno, riporli in frigorifero nel più breve tempo possibile (entro le 2 ore dalla preparazione o cottura, entro 1 ora se la temperatura circostante supera i 30° C).
Tutto ciò perché i batteri patogeni vivono e si moltiplicano molto più velocemente con le temperature estive: il cibo è un ottimo habitat per loro, soprattutto se a portarceli siamo noi con le nostre sviste o durante la loro preparazione.
#SAFeatY è qui!! Ti spiegherà come prevenire la contaminazione dei cibi e com’è semplice utilizzare qualche accortezza in più per evitare una tossinfezione alimentare.
#1
Prima di preparare:
- Lavati le mani con acqua calda e sapone prima di toccare il cibo e dopo aver toccato altri alimenti,
specialmente se crudi (carne, pesce…). Proprio le nostre mani possono veicolare sugli alimenti microrganismi quali batteri, lieviti e muffe, funghi, virus e protozoi, alcuni di questi possono essere dannosi o pericolosi. Lavarle quindi è importante per due aspetti, e questi li trovi insieme alla GUIDA nel mio post precedente ⇒ SE NON TI LAVI LE DITA: RISCHI PER METÀ ⇐
- Evita, quindi, di manipolare cellulari (non snapchattare, mi raccomando!!!) e altri dispositivi elettronici durante la preparazione dei cibi. Tienili al di fuori della superficie di preparazione che è a contatto con il cibo stesso.
- Assicurati che gli utensili e le superfici siano state puliti e sanificati quando prepari le pietanze.
Ricordati, inoltre, di usare taglieri, piatti e coltelli separati per gli alimenti che vanno consumati crudi da quelli che andranno cotti successivamente; su questa pagina trovi la ⇒ GUIDA PER LA SANIFICAZIONE ⇐ e il perché sia di fondamentale importanza!
- Lavare la frutta e verdura con acqua corrente più volte, con una spazzola “morbida” se ha una superficie irregolare avendo cura, successivamente, di asciugarla con strofinacci puliti (non usati in precedenza per asciugare le superfici) o carta, meglio ancora.
#2
Mentre prepari:
- Utilizza solo alimenti che vanno consumati crudi o che sono già stati cucinati, evita quindi gli alimenti parzialmente cotti, meglio se non sono altamente deperibili.
- Va bene preparare il cibo la sera prima o il giorno precedente, importante però mantenerlo in frigorifero fino al momento della partenza. Se parliamo di pasta da servire fredda, suddividila (dopo averla cotta) in piccole porzioni, all’interno di adeguati contenitori chiusi: quest’accorgimento permetterà alla pietanza di potersi raffreddare molto più rapidamente in tutto il suo volume.
- Prepara le pietanze in contenitori puliti e sanificati dotati di chiusura ermetica utili a contenere frutta, verdura, formaggio, salume affettato, pasta fredda, dolce. Questa suddivisione ci permette di aumentare la salubrità, evitando contaminazioni crociate tra gli alimenti, essendo di origini differenti ma, soprattutto, evita che su di essi possano permeare liquidi di “scongelamento” trascinando su cibi flore esterne, non prettamente dell’alimento e con esse eventuali patogeni presenti sulle superfici esterne.
- Considera preventivamente le porzioni di cibo che andranno consumate per evitare sprechi ma soprattutto rischi, qualora decidessi di riportare a casa ciò che non è stato consumato, in quanto il cibo che hai portato con te ha trascorso lo stesso tuo tempo fuori casa e i contenitori, generalmente adottati per mantenerli “freschi”, non assicurano una temperatura costante di 4°C, da qui il pericolo è evidente!!!
Se seguirai davvero questi consigli sulla #sicurezzalimentare, giuro che al sole ti abbronzerai d'azzurro #SAFeatY !!! Condividi il Tweet
#3
Si parte!!! —-> è la fase più importante perché gli alimenti lasciano il frigorifero di casa…
- Ricorda la regola: I CIBI FREDDI VANNO MANTENUTI FREDDI!!! Non tiepidi…non vanno posti in baule o sul cruscotto, non vanno lasciati in macchina sotto i
l sole e nemmeno in spiaggia in contenitori all’aperto o fra gli asciugamani dentro lo zaino.
- Gli alimenti deperibili e gli alimenti che generalmente manteniamo nel frigorifero di casa devono essere mantenuti ad una temperatura di refrigerazione (4°C) per tutto il viaggio o, comunque, sino al momento del loro consumo, pranzo o spuntino che sia. Se la temperatura sale, il rischio è che i microrganismi patogeni e alteranti presenti possano proliferare e produrre tossine. Molti di essi sono in grado di produrre e preformare nell’alimento delle tossine nocive, pericolose per l’uomo se ingerite direttamente con l’alimento (es. Insalata di riso ⇒ Bacillus cereus ⇒ tossina ⇒ cereulide), altre forme batteriche in grado di generare un tossinfezione alimentare, particolarmente pericolosa, sono quello forme dette “dormienti” alle basse temperature (anche se non vale proprio per tutti, vedi Listeria spp.). Proprio per questo si utilizzano le borse o zaini termici o frigoriferi portatili: mezzi più che adeguati per mantenere gli alimenti ad una temperatura inferiore a 5/6°C con l’ausilio di “siberini” o “ghiaccetti” (da distribuire in modo omogeneo), confezioni di gel ghiacciate o bottiglie d’acqua ghiacciate preventivamente, utilizzabili una volta scongelate.
- Riempire il frigorifero portatile con cibi freddi ed evitare di inserirvi alimenti che non hanno bisogno di refrigerazione (la frutta non ha bisogno d’essere refrigerata).
- Dopo aver costituito una base di ghiaccio con i nostri siberini, posizionare, a partire dal fondo, i contenitori ermetici contenenti i cibi porzionati che da ultimi andranno consumati (il dolce), in modo tale da poter diminuire drasticamente il tempo per cui il dispositivo rimarrà aperto per servire il pranzo.
E come ultimo consiglio…
#4
SABBIAmareSOLEombrellone!!!! SI MANGIA!!!!
- Il frigorifero portatile e la borsa termica non vanno posti sotto il sole, bensì il più possibile al riparo dal sole e dal calore, meglio se (anche solo in parte) inseriti all’interno di una buca scavata nella sabbia. Sembra ovvio…ma quante volte lo mettiamo sotto l’ombrellone e dopo un’ora è sotto il sole cocente??
- Lavarsi le mani, anche con salviette monouso se non si hanno a disposizione acqua e sapone;
- Durante il pranzo, dopo aver distribuito le porzioni, abbiate l’accortezza di RICHIUDERE il contenitore termico nel più breve tempo possibile per non dissipare il freddo accumulatosi al suo interno.
- Ricorda di non lasciare fuori il cibo avanzato per più di un’ora al calore estivo, al fine di non rischiare di vivere una giornata o, peggio ancora, qualche giorno spiacevole a causa di piccoli microrganismi che hanno fatto della tua insalata di riso la loro casa!!!
Sono piccole accortezze che non le osserviamo mai tutte insieme!!!
Ricordati “Vamos a la playa, oh oh oh oh oh” e ti ricorderai di queste 4 punture di #SAFeatY
Mi raccomando, ora condividi questi piccoli consigli, tante volte quanto è grande la tua voglia d’ESTATE!!!
Grazie!!!
Fonti:
US Department of Agriculture – Food Safety and Inspection Service www.fsis.usda.gov
www.foodsafety.gov
Deep thinking – adds a new disnimeon to it all.